Tardelli confessa: “Alla Juve soffrivo d’ansia, pativo la pressione”

10 anni con la maglia della Juve, una colonna della Nazionale con la quale ha alzato la Coppa del Mondo da protagonista, ma non sempre è tutto rose e fiori. Marco Tardelli, nel suo programma su Rai 3, ha confessato di aver avuto problemi nel gestire l’ansia nel suo primo periodo con i bianconeri.

Le parole di Tardelli

Queste le sue parole: Avevo ansia da prestazione. Avevo 20 anni e mi avevano preso dal Como spendendo un sacco di soldi: 950 milioni di lire. Da me si aspettavano grandi cose e io pativo la pressione psicologica. L’ho superata con il training autogeno. Un professore nello spogliatoio mi fece fare esercizi per rilassarmi con la respirazione e la concentrazione. Superai il problema dopo una decina di partite”.

Tardelli: “Boniperti? Il mio miglior presidente”

Tardelli continua: Mi pento di aver lasciato male la Juventus. Ero deluso dalle discussioni con Boniperti e me ne andai più per ripicca che per altro. Oggi posso dire senza alcun dubbio che è stato il mio miglior presidente”.


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